DEVIATE DAMAEN LYRICS
album: "In Sanctitate, Benignitatis Non Miseretur!" (2019)
1. L'Angelo Preferito, Il Primo Insorto, Il Più Antico Dannato (Intro)2. Tethrus
3. Sacre Gesta Cavalcano Il Metallo / Heilige Taten Reiten Das Metall
4. Santo Frà Diavolo, Spara Per Noi!
5. Aspetterò L'Altrove
6. I Tarocchi Della Vostra Sfiga
7. Font Near The Ossuary
8. Fratelli D'Occidente, Salviamo Noi Stessi Dall'Estinzione!
9. Signore E Dio In Te Confido
10. L'Urlo Del Cappuccino
1. L'Angelo Preferito, Il Primo Insorto, Il Più Antico Dannato (Intro)
La carità non è che un mellifluo sofisma per giustificare un'insana estorsione. Discriminare gli angeli men belli, preferendo loro Lucifero, fu la più antica prerogativa del Cielo. Ora, solo una totale spregiudicatezza ideologica potrà salvarci da quel male assoluto che è l'ipocrisia dei "buoni" e degli "uguali". (G/Ab)
Scelti da G/Ab, seguono dialoghi tratti dall'opera letteraria di Giovanni Papini (1881-1956 d.C.) "Il Diavolo"
«Non a caso l'Angelo preferito da Dio è il più odiato proprio da quelli che hanno promesso di amare i loro nemici… I Padri della Chiesa gli consacrarono interi trattati; oggi, invece, i loro timidi successori si contentano di parlarne di sfuggita, con ritegno e pudore, come se temessero di scandalizzare gli spiriti liberi che hanno espulso dalla buona società dell' "intellighenzia" le superstizioni medievali. … I filosofi, da qualche secolo, appena bisbigliano di Lui; quasi si vergognino di credere alla sua esistenza reale; essi non si degnano mai di chiamare quell'Essere col suo vero nome. Ma, si sa, l'imbecillità dei filosofi "profondi" è così immensa che è superata solo dall'infinita misericordia di Dio. … Eppure, Lucifero fu condannato dal Creatore alla pena più atroce: quella di non poter amare. Ma Dio s'è condannato ad una pena ancor più crudele: ama senza poter essere amato. Quindi, Dio infinitamente soffre perché infinitamente ama colui che ha condannato a non poter amare. … Tuttavia, il Diavolo non è ateo, tutt'altro! Egli è certo ancor più di noi dell'esistenza di Dio per averlo contemplato da vicino, per averlo visto all'opera. Egli sa fin troppo bene che la propria potenza è strettamente legata a quella del Signore dei Cieli; gli uomini che non credono in Dio, quando sono coerenti, non si curano neanche di bestemmiarlo. Piuttosto, Dio è ateo: poiché egli soltanto è senza necessità d'aver fede nella sua stessa credenza. … Le tentazioni del Demonio sono solo il preambolo non sopprimibile dei futuri supplizi. Costui, pertanto, ci appare come un alleato di Cristo, non come suo avversario. Il Demonio è dunque uno spirito che nulla ha perduto della sua nobiltà originaria; e se non ha perduto la sua nobiltà originaria, non può aver perso del tutto nemmeno la sua bellezza. … Satana è necessario! Persino Dante, sommo cantor di Dio, non nasconde l'alta idea che egli aveva del suo genio: "Il Primo Superbo, che fu la somma d'ogni creatura, per non aspettar lume cadde acerbo!" Ebbene, senza orgoglio non esisterebbero né poeti, né artisti, né eroi; senza libido e concupiscenza carnale si interromperebbe l'apparizione di anime elette sulla terra. Senza la lussuria non nascerebbero le vergini e neppure i Santi. La tentazione diabolica è la pietra di paragone dell'autentico Uomo di Dio. Una creatura moscia, fredda, insensibile, che non facesse il male per mera indifferenza e impotenza, per semplice accidia o per penuria d'immaginazione, non conseguirebbe mai un vero merito presso Dio che predilige, giustamente, i vittoriosi e non i mediocri.
L'eterno Amore, quando tutto sarà compiuto ed espiato, non potrà rinnegare se stesso neppure dinnanzi al nero viso dell'Angelo preferito, del primo Insorto e del più antico Dannato.» (GIOVANNI PAPINI).
2. Tethrus
[I mov. "Carnatus Meus":]
Tetro è il lucore, tetro è il candore; l'odio ulula fra l'alme ... arde come candida è la carne. Tetro è il salice che langue (ma non piange!), tetro com'è il mio volto esangue (ma non senza sangue!); intarsio di prefica dannata, assenzio d'una croce uncinata! Duro è il cuore d'ogni puro, scuro è l'antro oltre ogni muro; chi ha porto l'altra guancia un machete ha nella pancia, chi tal menzogna ha sconfessato invece s'è salvato. Le ortiche crescon là ove il tallone latita ad impor la civiltà con cingoli spietati; nessuna carità per finti disperati, basta mediocrità nell'esser "sanctitati"!
[II mov. "La Vendetta Del Bel Soldato":]
A guerra finita, il partigiano prende il forcone, il bel soldato è senza fiato, è disarmato, si era fidato; geme infilzato, ad ascoltarlo soltanto il fieno..a testimoniare quell'atto osceno. Ma poi che Dio il Paradiso gl'ha spalancato, angelo esausto, di folgore la sua vendetta ha armato in un giorno all'altro ben poco fausto condannandone l'ignava prole, complice quel fieno memore seppur or guasto, all'olocausto!
[III mov. "Mare Mossum":]
Flutti ingurgitate chi è di troppo, spume imbiancatene ogni corpo; chi ora nasce appare in fasce ma poi pasce e quando cresce, il sangue di noialtri un bel dì si mesce; e allora no no no... Poseidone dì no! T'imploriamo, o maestoso Signor! Giù giù giù sbattili tutti giù, all'invasor né approdo né amor!
[IV mov. "Santo Assassino":]
Tetro è l'abito che indossan quei sant'uomini con teschio e incrociar d'ossa; tetro è il volto del crociato, del martire, dell'eroe che s'è immolato, preservandoci, come Dio gl'ha comandato, le sembianze di Lui vivificato. Tetro è chi ha dato la morte a chi arruolò selvaggi e "piedi neri" a sporte; quei che infettarono muliebri ventri e gigli senza che storico sbattesse i suoi bargigli. Tetro è quel Santo Assassino che ha smembrato il cadavere a Caino; tetro è quel Santo uccisore del sinistro untor che m'è persecutore; dell' "uguale" che ha reso criminale anche il sol uso del termine "ancestrale". Tetro...
[V mov. "Odio Al Sole":]
Sole, non mi troverai, sono il tuo negatore; sole, tu giammai mi avrai, non brunirai il candore! Sole tu finirai, mentr'io brinderò all'ombra; e mentre tu ti spegnerai, sarò un'eterna bomba!
(G/Ab)
3. Sacre Gesta Cavalcano Il Metallo / Heilige Taten Reiten Das Metall
Non vedo giovani aggirarsi lungo i viali dei cimiteri; dovrebbero essercene, invece: per fare amicizia con quei cipressi che un giorno ne veglieran ciò che resta. E per rimembrar quegli eroi dei quali ora noi vi canteremo le gesta. (G/Ab)
[Seguono, scelti rispettivamente da G/Ab and PanaRXa, versi tratti da: "Gerusalemme Liberata", Canto I, vv1-8; Canto XX, vv 1145-1150 (Torquato Tasso, 1544-1595). "Der Herr der Ringe", Die Gefährten, Kapitel 8 – Nebel auf den Hügelgräbern, Lied der Grabunholde, (J. R. R. Tolkien, 1892-1973)].
un'ode ispirata ai versi del drammaturgo italiano Aleardo Aleardi (1812-1878 d.C.) dedicati alla memoria del sacro romano imperatore, caro a Noi come all'Alighieri, Corradino di Svevia (1252-1268 d.C.) e liberamente riproposti e integrati da G/Ab:
"E gemendo l'avita aquila volse per morire al natío Reno le piume; e da su lo svevo castel la colser dell'augusta madre l'amare rune.
«Nobile augello nero che dall'Italia vieni, dimmi, hai veduto il figlio mio adorato?»
«Sotto l'arco d'un tempio era sepolto, lo vidi biondo, bianco, era bëato!»
Gloria al picciòl Corrado, l'imperator beffato che da angioini vermi fu straziato; con te cavalcherem per sempre asta in resta, cantando ghibelline sacre gesta!"
[Concludono versi scelti da G/Ab e PanaRXa, tratti rispettivamente da: "I Sepolcri", vv 1-3/41-50/279-284, (Ugo Foscolo 1778-1827). "Das Rolandslied", Kapitel 8, Tod Rolands und seiner Genossen, Vers 239 / 240, Zeile 6895-6923, von Konrad dem Pfaffen (12. Jh.)/ Karl Bartsch (1832-1888)].
4. Santo Frà Diavolo, Spara Per Noi!
Quell'uom dal fiero aspetto guardate sul cammino, lo stocco ed il moschetto ha sempre a lui vicin. Guardate un fiocco rosso ei porta sul cappello e di velluto indosso ricchissimo mantel. Tremate! Fin dal sentiero del tuono dall'eco viene il suono: diavolo diavolo diavolo!
(Daniel Auber, 1782-1871 d.C., su adattamento di Manfredo Maggioni).
…Tremate! Voi che la razza tradiste per spacciare dottrine già triste con mandrie di genti frammiste. Voi che l'Europa di Carlo Martello considerate un penoso fardello, voi che l'orgoglio d'Ulisse e dei Proci avreste ridotto a parate per froci!
A un cazzo è servita la Rivoluzione, v’abbiamo sfondato di Restaurazione, e pur quel gran massone di Napoleone a sant’Elena è morto sol come un coglione.
Il vostro terrore si chiamò "soppressione", iconoclasta servigio a beduini in azione; tutto quel vostro laicista progresso fu svellere tombe e sì qualche cipresso!
Brigante e patriota, corni color rubino fin dentro l’intestino ficcava ai giacobin; mentre quei gran bastardi ciulavan terre ed armi a chi ci proteggea le carni dal feroce Saladin.
Pregate! In alto il suo nome portate acché pari ogni italico Vate da chi il nome vorrà ne infangar! Pregate!.. santo far lui vogliate acché pari la Divinitate da chi vorrà se la incular!
Cantate! ...di Fra Diavol gli spari intonate, ad ìmperitur veritate che la storia si può deviar!
(G/Ab)
5. Aspetterò L'Altrove
Io dormirò, anima mia, abisso d'ogni d'ove ov'io sarò; navigherò la foce mia, estuario d'ogni dove ov'è il mio cuor.
Quel tuo alitar di fior, quel tuo batter d'ali d'or non lascian calar le mie palpebre; le mie labbra su di te, la tua bocca sul mio Re, germoglio stillante mie lacrime...
Aspetterò l'Altrove per amarti in tempo, amore; né vecchi né bambini, lassù o laggiù sarem vicini. Aspetterò l'Altrove per goderti in tempo, amore mio; ogni bacio, ogni carezza saran per te, dolcezza mia.
Amore mio, mai colto amore mio, mancato amore mio, disperato amore mio, perduto amore mio, volato amore mio, dolcissimo amor mio... Amore mio!
Come nuvole alle vette ti respirerò di notte, amore mio; come mora già matura, io ti coglierò con man sicura...Amico mio, cucciolo mio, dolcissimo amor mio, purissimo amor mio... aspetterò l'Altrove per goderti in tempo, amore mio; ogni bacio, ogni carezza saran per te, dolcezza mia. Tu camminerai, io camminerò; l'orizzonte vedrai, io da lì verrò; più senz'acqua sarai, la mia ti darò; no, paura mai... ti proteggerò! L'avambraccio m'afferrerai, non ti mollerò! Sta chiedendo di noi... noi crediamo in Lui! L'ultimo fiato che hai... sulle mie labbra spegnerai.
Ed il giorno in cui ti ricorderai di quell'attimo in cui io ti guardai, lassù o laggiù mi riconoscerai sol come un'anima che è senza tempo ormai... e d'incanto, Amore, altrove, un istante, ma per sempre... mi amerai.
(G/Ab)
6. I Tarocchi Della Vostra Sfiga
Benvenuti.. benegiunti!
Vediamo un po' che ci dicono oggi i tarocchi, qui, fra gli effluvi e i bollori dell'infernale Mefite!
Dunque, che cosa volevate sapere? Della vostra "santità"? Oppure vi accontentate di sapere..della vostra "bontà"?!
Queste carte me le han date le suore.. quelle devote a sant'Eutizio, il protettore dei malati che guariva con la spiga; chissà che al cospetto del vostro marciume esse non portino.. sfiga! Allora.. siete troppo buoni per poter essere santi! E non va bene: adottate bestiole all'altro capo del mondo, ma mollate i nonni ad assurde badanti che li girano in tondo. Uh, come sono commosso che alla fine li sposino.. per spolparne ogni osso!
Al cinema smocciolate per gli ultimi, ma all'intervallo occupate il cesso per primi; e i vostri schizzi di merda li lasciate pulire ai bambini. Questa è la vostra lealtà, la vostra coerenza; la benevolenza che vi andrà su per l'ano sino a strozzarvi mentre dite "ti amo!". Indossate maglie di associazioni benefiche credendo che questo non vi faccia puzzare le ascelle; ma puzzate.. eccome se puzzate, anime belle! E puzzerete sempre di più, puzzerete di morto: i bubboni del male vi spunteran proprio lì ove chiunque abbia torto. La coscienza di certa gentaglia non fa certo difetto rispetto all'ipocrisia delle sorridenti mostrine che porta sul petto; al contrario, un'anima invero cristallina e pura non avrebbe timore di vestire un'uniforme scura. Sciagura! Sciagura! Il vostro ordine è abbrutimento e disordine, e la vostra turpitudine è disfarvi di tutto ciò che vi fece da culla: un distruggere l'"ogni" per costruire un "tutto" fatto di "nulla".
Gesù era biondo, con gli occhi azzurri e ben messo; diceva che gli ultimi saranno i primi, concesso! Già, ma da dove si guarda la fila..adesso?!
(G/Ab)
7. Font Near The Ossuary
Font near the ossuary, graves among the sanctity, in the reign of terror, where the fear became delight and joy to be free.
Sleep don't pay, flesh don't stay, nightmare dreams, evil screams; the priest rests, church don't breath, air is cold, Satan calls! Wind still cries, cobwebs fly, walls look black, trapdoor cracks; bell has rang, mass has begun, high shines bright Antichrist!
Font near the ossuary, hands are wandering awfully on this burial ground, reaping rotting skin, bowels and teeth.. to be sick!
Font near the ossuary, corpses rape the babies here, sacrifice their souls before great sacrilegious step in.. purity!
8. Fratelli D'Occidente, Salviamo Noi Stessi Dall'Estinzione!
Dannazione! Chi spaccerà per insulsa bontà l'abiura dell'eredità, rimarrà lontano dalla santità quanto il Santo dalla dannazione.
Fratelli italici, greci, celti, germani, norreni: noi siamo Occidente; e l'Occidente è roba nostra.
L'imbastardimento estetico e spirituale voluto dall'ingordigia dei mercanti e assecondato da tutti quei depressi che odiano il proprio sangue, ci assedia come sterpaglia le guglie, come grascia il cristallo, come melma la neve. Salviamo le nostre statue, salviamo i nostri giardini, la nostra poesia, la sua melodia! Salviamo le nostre insegne dalla polvere; salviamo il diritto alla celebrazione del nostro orgoglio. Fratelli d'Occidente, salviamo noi stessi dall'estinzione!
(G/Ab)
[Trad. latina: Effigies nostras, nostros hortos, poeticam nostram ac svam melodiam salvatote! Nostra insignas a pvlvere salvatote! Salvatote ivrem celebrationis nostri spiriti! Fratres hesperiae, nos ipsos a rovina salvatote!]
(G/Ab)
9. Signore E Dio In Te Confido
Signore e Dio, in Te confido. Tu sei speranza del mio cuor. Alla tua falce io m'affido; con essa a Te non ho timor. In Te fidente non cadrò; al gaudio eterno giungerò!
(Georg Neumark [1621-1681] rivisitato da G/Ab e Messor)
10. L'Urlo Del Cappuccino
Cablogramma irghiano.
Thanks to maskedeadrecords for sending these lyrics.
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DEVIATE DAMAEN LYRICS
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